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Estintore a polvere – Come è fatto

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È senza dubbio l’estintore più comune in Italia; il motivo principale è il ventaglio di incendi per il quale è omologato; oltre a questo il basso prezzo e la facilità di produzione lo rendono l’estintore maggiormente utilizzato. Continua a leggere per scoprire il King degli estintori.

La polivalenza nello spegnimento degli incendi, rende l’estintore a polvere il mezzo antincendio più utilizzato e diffuso in Italia. Gli incendi che può spegnere, se adoperato nel modo corretto e da personale debitamente addestrato, sono:

    • Classe A – Incendi prodotti da solidi, come legna, carta cartone, plastica, ecc.
    • Classe B -Incendi prodotti da liquidi, come gli idrocarburi, gli alcol, i solventi, ecc.
    • Classe C- Incendi di natura gassosa.

È costituito principalmente da un involucro contenitore in lamiera d’acciaio, pressurizzato con gas inerte o aria deumidificata, che fungono da propellente per l’espulsione dell’agente estinguente; una polvere chimica, formata da solfato di ammonio e fosfato monoammonico; altri, formulati con polveri particolari, addizionate al cloruro di sodio vengono utilizzati per estinguere fuochi di classe D, ovvero di polveri di sostanze metalliche infiammabili, come magnesio, potassio, alluminio. Sono ormai quasi completamente in disuso quelli contenenti bicarbonato di potassio o di sodio, poiché idonei allo spegnimento delle classi B e C.

Gli altri componenti che lo caratterizzano sono la leva di azionamento, il manomentro e il tubo erogatore; internamente e nello specifico troviamo altri componenti indispensabili al funzionamento (vedi immagine allegata da noi realizzata).

Questo mezzo antincendio non ha solo lati positivi; per via dell’utilizzo di polveri finissime sparate a pressione, è particolarmente sporchevole e riduce notevolmente la visibilità. La polvere, se respirata irrita le vie respiratorie, le mucose, la pelle e gli occhi ed inoltre a contatto con le fiamme produce ammoniaca. Vien da se che i locali chiusi, dopo l’uso, vanno areati.

In sostanza è un estintore utilizzabile un po’ per tutto, costa poco, è di facile utilizzo, ma ha più di qualche effetto negativo; come tutti i mezzi antincendio, per utilizzarli nel modo corretto, bisogna seguire un corso di formazione adeguato.

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